Camping Florenz guida esplorazione tattile mappa del quartiere

Camping Florenz guida esplorazione tattile mappa del quartiere2022-06-13T17:41:34+02:00

GUIDA PASSO PASSO PER L’ESPLORAZIONE AUTONOMA DELLA MAPPA

IL QUARTIERE

 

La mappa rappresenta in dettaglio il quartiere accessibile.

 

 

Segni convenzionali

 

 

linea continua – muriccioli e limiti del quartiere;

area righettata – area per i cani-guida;

pieni (neri) – la parte interna delle unità abitative, delle casette.

quadrati vuoti – verande e zone di pertinenza scoperte delle casette;

linea puntinata – percorsi tattilo-plantari o comunque pedonali;

numeri in nero e in braille – i numeri distintivi delle nove casette.

 

 

Conosciamo il quartiere

 

Disponete la carta orizzontalmente con la scritta in alto e l’angolo tagliato in alto a destra. Così di fronte a voi, oltre la mappa, c’è il mare, quindi l’est.

A destra avete il sud e a sinistra il nord.

Con una prima esplorazione a due mani scopriamo subito che i segni si concentrano verso l’alto e verso sinistra mentre in basso a destra la mappa è quasi del tutto vuota. Infatti all’interno della linea che troviamo in basso a destra c’è il parcheggio e all’esterno l’area naturale delle dune.

Ma esploriamo in dettaglio.

Sotto la Q in nero della scritta Quartiere trovate un breve tratto diagonale a puntini che punta proprio verso l’angolo in alto a sinistra della mappa: è l’ultimo tratto da percorrere per arrivare al cancello d’accesso alla spiaggia.

da lì si dipartono due linee puntinate: una verso destra che costeggia via Venezia, quella più vicina al mare, l’altra verso il basso che costeggia la strada del mare, porta all’entrata del quartiere e poi, proseguendo, alla via Assisi che va alla maggior parte dei punti d’interesse del villaggio. 

Seguiamo questa linea puntinata che corre vicinissima al lato della strada rappresentato invece dalla linea continua. Quando questa curva a 90 gradi, la nostra linea puntinata si biforca: una continua verso il basso, l’altra va verso destra: è questa l’entrata al quartiere. 

Entriamo. 

Il nostro percorso plantare costeggia adesso un muretto basso (la linea continua)che ad un certo punto ha un varco. Il nostro camminamento ci entra e accede alla rampa di collegamento che segue lo stesso muretto di prima sia a destra che a sinistra, ma dal lato opposto a quello che abbiamo percorso finora.

Anche questa è dotata di percorso tattilo-plantare.

Si chiama rampa di collegamento perché da questa si diramano ad angolo retto in direzione mare le passerelle per accedere a sette delle nove casette del quartiere. Quando abbiamo varcato il muretto ci troviamo tra la n.4 e la 5

Le casette sono tutte in fila orizzontale da nord (a sinistra la prima è la n.3) a sud (a destra, l’ultima è la 9).

Se proseguiamo lungo la rampa e lungo il muro verso destra, tra la 7 e la 8 troviamo un altro varco che immette nel parcheggio (lo spazio tutto vuoto) alla nostra destra e dopo poco all’area righettata che è lo spazio dedicato ai cani-guida.

Oltre questo c’è un altro percorso pedonale al limite destro della mappa, che ci porta in via Venezia, se lo percorriamo verso l’alto arriviamo nei pressi del ristorante Monnalisa.

 

Ogni casetta è rappresentata da uno spazio quasi rettangolare verticale diviso in tre: un pieno al centro e due vuoti sotto e sopra. Il pieno è la casetta vera e propria, la parte sotto è una zona con fioriere di pertinenza retrostante ogni casetta, quello lato mare è una veranda con vasca idromassaggio. Da qui si entra nelle casette e infatti dovreste trovare la linea puntinata, la passerella, che si diparte ad angolo retto dalla rampa e che, costeggiando a destra o a sinistra ogni casetta, raggiunge il quadratino vuoto lato mare, cioè la veranda. 

C’è poi un rettangolino righettato che affianca il pieno dal lato opposto alla passerella ed è la scaletta che permette di salire sul tetto a prendere la tintarella di luna: avete più agio di osservarla a fianco della casetta n.3.

Tutto questo risulta molto più evidente nella mappa specifica della casetta o unità abitativa.

 

Se torniamo all’entrata del quartiere e invece di rivolgerci al lato mare ci rivolgiamo al lato terra, troviamo un altro spazio con due casette all’interno, la 1 e la 2, del tutto analoghe alle precedenti. 

 

 

Il quartiere in sintesi

 

Rivediamo la mappa per fasce orizzontali.

Subito sotto la scritta “Il Quartiere” c’è il percorso pedonale che costeggia via Venezia (linea puntinata) che a sinistra indica con un breve tratto la diagonale per il cancello d’accesso alla spiaggia.

Sotto il bordo di via venezia c’è la fascia dei numeri delle casette da 3 a 9

al disotto c’è la fascia dei quadretti vuoti delle verande, , uno per casetta.

Più sotto ci sono i pieni della parte chiusa delle casette con, a fianco di ognuna, le rispettive passerelle per l’accesso (linee puntinate).

Sotto ci sono, con fioriere, le sette zone di pertinenza di ogni unità (quadrati vuoti).

Più sotto c’è la linea puntinata della rampa che attraversa quasi tutta la mappa orizzontalmente.

Poi, parallela a questa c’è la linea continua del muretto con due varchi;

Appena sotto passa la strada d’accesso al quartiere, con il percorso tattilo-plantare a ridosso del muretto.

All’estrema destra, righettata, c’è l’area cani privata destinata ai cani-guida.

Sotto a sinistra c’è il blocco delle casette 1 e 2 con i rispettivi numeri e le rispettive passerelle d’accesso puntinate, e più a destra, vuoto, c’è il parcheggio.

In verticale alla sinistra c’è la via che porta al mare e all’estrema destra un percorso pedonale che sfiorando l’area cani arriva a via Venezia.

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