L’Accessibilità Trasparente | Una Vision nuova per l’Hospitality

L’Accessibilità Trasparente: una visione nuova più vicina al Design per soddisfare i bisogni di tutti gli Ospiti

Cos’è l’Accessibilità Trasparente? – La realizzazione di interventi e/o servizi mirati a soddisfare i bisogni espressi dai clienti, con una migliore qualità prestazionale (di strutture, percorsi e servizi), senza connotazioni estetiche di carattere ospedaliero e rispettando i canoni dell’Universal Design.

Troppo spesso quando si parla di accessibilità si riduce tutto all’esistenza di un bagno “accessibile” o di una carrozzina da spiaggia.

Ma serve ben di più. Bisogna dedicare attenzione ai particolari, conoscere le esigenze dei propri Ospiti, occorre saper sviluppare nuove proposte e nuovi servizi che sappiano proporre una qualità più lungimirante e una visione più olistica.

Da oltre 25 anni mi occupo di turismo e contemporaneamente di accessibilità, e per potermene occupare in modo professionale ho creato Village for all V4A 12 anni fa.

Abbiamo realizzato quello che ancora oggi è l’unico sistema brevettato per poter monitorare l’accessibilità delle strutture turistiche o di interesse turistico per le persone con disabilità e/o bisogni specifici; il sistema si chiama V4AInside.

Per inciso, quando si parla di accessibilità/barriere architettoniche si fa riferimento alle seguenti norme: DM 236/89, legge 13/92, DPR 503/97.

Proprio a causa di questo approccio tecnico al tema dell’accessibilità, non solo nel settore del turismo ovviamente, che viene sempre sintetizzata nel “simbolo” dell’omino in carrozzina (bianco su sfondo azzurro)” dimenticando che

  • l’accessibilità non è una esigenza solo per chi ha disabilità motorie
  • ci sono anche disabilità sensoriali (vista e udito)
  • persone anziane, che hanno bisogno di qualche attenzione in più
  • le persone che hanno allergie alimentari
  • ecc…

Inoltre non aiuta continuare a parlare di barriere architettoniche come una “check list” di strumenti speciali (maniglioni, wc speciali, servoscala, ecc..).

Ci serve un nuovo punto di vista.

Io vi propongo quello di dedicare attenzione ai bisogni di clienti, cittadini, utenti.

Se io fossi un ArchiStar, un ricercatore universitario, uno studioso di architettura forse vi parlerei, a seconda dei miei gusti e delle mie esperienze, di Universal Design, Design for all, Inclusive Design, Human Centred Design, ecc… Ma siccome non sono nessuno di questi, ma ho alle spalle oltre 25 anni di lavoro e sperimentazione per ricercare strategie per l’autonomia delle persone con disabilità, miglioramento della accessibilità, sia nelle città che nel turismo, vi propongo di parlare di Accessibilità Trasparente.

Per vedere meglio in trasparenza!

Disruption = origina il cambiamento di una determinata attività che modifica completamente il modello precedente. Clayton Christensen, il professore di Harvard che l’ha coniato.

L’Accessibilità Trasparente alla prova dei fatti…….

an extraordinary Suite4All – Un progetto realizzato dall’Architetto Simone Micheli e da Roberto Vitali – L’installazione di una Suite Alberghiera sperimentando l’Accessibilità Trasparente in occasione di MOVE! Il salone professionale dell’Ospitalità e Accessibilità Universale di Vicenza.

L’Architetto Simone Micheli www.simonemicheli.com

Realizzare la mostra-istallazione “An extraordinary Suite4all” con Roberto Vitali – presentata per la prima volta a MOVE! nel 2015 – è stata per me un’esperienza profondamente interessante e colma di contenuti da approfondire e da portare all’attenzione del pubblico.

Si tratta di una suite con bagno dalle fattezze straordinarie in grado di rispondere alle differenti esigenze che ogni fruitore ha o potrebbe avere.

Un taglio netto con il passato – un cambiamento profondo di contenuto e lessico – che con impeto stravolge la concezione attraverso cui sono abitualmente concepite le camere di hotel dedicate ai disabili.

Non più spazi ed arredi privi di valenza estetica, al centro è posto l’individuo nella sua totalità, con peculiarità proprie e bisogni specifici.

Accurati studi di ergonomia hanno definito con attenzione il rapporto tra il fruitore e l’ambiente circostante, facendo sì che spazi pensati per persone disabili siano divenuti allo stesso tempo luoghi ideali anche per i normodotati. Un messaggio chiaro ed incisivo aumenta il comfort di fruizione, minimizza le possibilità di errore e enfatizza le abilità residue della persona.

Il diritto alla bellezza e l’innato anelito d’ogni essere umano verso il benessere si sono fusi insieme, universalizzandosi, superando le barriere che usualmente distinguono gli uomini, per migliorarne la qualità della vita e valorizzare le loro specificità.

“an extraodinary suite4all è stata concepita come spazio inclusivo in cui la diversità umana agisce da stimolo e motore propulsore per la definizione di nuovi orizzonti, di nuovi modi possibili di pensare ed agire.

E’ un ambiente che supera le concezioni ordinarie del vivere quotidiano e che, grazie alla sua elevata ed innovativa componente tecnologica, ai diligenti studi di ergonomia e all’analisi attenta di ogni dettaglio, è in grado di soddisfare fino in fondo le più variegate necessità umane.

Un ideale di bellezza sinestetica vi ha trovato pieno compimento, coinvolgendo la sensorialità umana nella sua interezza, senza scarti o dimenticanze.

Frammenti del bello sono divenuti egualmente percepibili sulla base delle diverse prospettive ed abilità umane.

“an extraodinary suite4all” è stato quindi il primo risultato di una progettazione altamente innovativa, basata su importanti ed approfonditi studi circa i diversi modi che l’uomo ha di rapportarsi con l’ambiente e con il desiderio di garantire sempre elevati livelli sia di sicurezza, sia di qualità.

La concezione di utente standard è stata completamente superata ponendo al centro l’essere umano reale con le proprie specificità.

La creazione di luoghi fruibili da ogni tipologia di utente è contemporaneamente manifesto di accessibilità universale e trasparente mostra nuove interessantissime direzioni sia intellettuali sia contenutistiche che il panorama progettuale odierno sta intraprendendo ed affrontando e che io ritengo indispensabili al fine di dare vita a progetti eticamente validi ed essenziali per garantire benessere all’uomo.

Le immagini degli ambienti realizzati per “an extraordinary suite4All”

2021-01-02T22:22:01+02:00Febbraio 9th, 2020|
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