MES, Recovery Fund, Tax Credit, Piano Colao, purchè si riqualifichi il Sistema Turistico Italiano!

MES (Meccanismo Europeo di Stabilità o Fondo Salvastati), Recovery Fund (Fondo per la ripresa), Tax Credit o Piano Colao: Ne abbiamo sentito tanto parlare.

Quello che è certo è che l’Italia ha bisogno di riqualificare il Sistema Turistico Nazionale e questi saranno gli strumenti che daranno agli imprenditori le risorse per farlo?

Bellezza – Sostenibilità – Inclusione

Vista interna Suite Accessibile Costarica Bibione con vasca idromassaggio e area wellness

Sono queste le tre parole sulle quali il Presidente del Consiglio ha puntato per illustrare  gli obiettivi di sviluppo che l’Italia si pone per i prossimi anni.

In questi ultimi mesi, siamo stati bombardati di notizie e di come occorre far ripartire il nostro Paese dopo lo stop che abbiamo dovuto affrontare a causa del Covid-19.

Ho avuto modo di leggere il “Piano Colao” e ho rilevato con piacere che tra i suggerimenti per lo sviluppo del Sistema Turistico Nazionale, per i prossimi anni, c’è anche quello di  investire sul turismo accessibile creando Destination4All ossia Destinazioni Turistiche Accessibili

Prima ancora lo ha fatto l’Organizzazione Mondiale del Turismo, infatti ha emanato le sue linee guida per far ripartire la filiera turistica, e tra le raccomandazioni da applicare per spingere questo settore ha indicato la  Sostenibilità e l’Innovazione.

Ma quando si parla di Sostenibilità si pensa sempre e solo all’ambiente mentre quando si parla di Innovazione ci si concentra sulle tecnologie associate all’intelligenza artificiale, all’analisi dei dati e tutt’al più alla sharing economy.

Non una sola parola a favore del turismo accessibile

Da anni viviamo l’incalzare di un turismo Sostenibile come un turismo attento ai consumi energetici, al riciclaggio dei rifiuti ma mai una parola in merito all’Inclusione Turistica, ossia al turismo Persona disabie in carrozzina davanti al mareaccessibile.

Da ormai 28 anni porto avanti la mia dichiarazione di intenti: ”Le persone disabili che fanno turismo sono turisti”. Non è solo una “boutade” alla Catalano, ma la sintesi dei Valori in cui crediamo come Village for all.

Credo che le persone con disabilità siano prima di tutto consumatori, che pagano a fronte di un servizio che deve essere appropriato, per qualità, al prezzo pagato.

Come consumatore, chiunque, deve essere protagonista delle proprie scelte, quindi messo nelle condizioni di poter decidere cosa sia più adeguato alle sue esigenze.

Ogni persona con disabilità è il maggior esperto di accessibilità (inteso come esperto delle sue esigenze/abitudini) e sa di cosa ha bisogno.

Le persone con disabilità non sono “standard”

Il rispetto delle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche è il minimo che tutti devono osservare, ma non garantisce la Qualità dell’Ospitalità.

Rispettare le leggi sulle barriere architettoniche è un atto dovuto, così come rispettare le norme antincendio, ma purtroppo viene vissuto, sia tecnicamente che socialmente, come una coercizione.

Una norma da applicare alla quale non si dedica abbastanza “pensiero creativo” per realizzare soluzioni belle e usabili, funzionali per tutti.

Il risultato sono le “dichiarazioni di conformità”, con le quali si afferma di essere in regola perchè c’è la “camera disabile”!

Questo il punto!

Vista di una Suite con vasca idromassaggioSi  tende a pensare che l’esistenza della“camera disabile” sia sufficiente per le esigenze di questo cliente, e lo è, dal punto di vista formale/adempimentale/legislativo, ma di certo non è sufficiente ad offrire una Guest Experience for all,  per offrire una vacanza di qualità.

Per questo motivo è illuminante che nel “Piano Colao”, nella scheda n. 47 dedicata a Incentivi e Miglioramenti strutturarli, sia illustrata chiaramente l’esigenza di concedere finanziamenti a tasso ridotto e crediti fiscali per la riqualificazione delle strutture ricettive nelle sue componenti di base, potenziandone l’accessibilità per le persone disabili, oltre i livelli di pura compliance normativa.

Lo stesso ragionamento lo dobbiamo applicare anche alla riqualificazione e costruzione ex novo di servizi come  SPA, Palestre, ecc..

La vera innovazione la potremo ottenere solo passando dalle parole (scritte) ai fatti. Realizzando un sistema turistico nazionale che sia una Destination4All,  perchè le esperienze/vacanze non si fanno con le chiacchiere, per quanto belle!

Ma non è sufficiente!

Non è sufficiente che vi sia una norma che preveda agevolazioni per migliorare l’accessibilità delle strutture turistiche se il sistema imprenditoriale non vede in questo settore un elemento di vantaggio e sviluppo del proprio business oltre il mero “social responsability”.

Abbiamo già avuto in passato norme che prevedevano quanto indicato dal “Piano Colao”, una per tutti il Tax Credit voluta dal Ministro Franceschini, così come ci sono stati Bandi Camerali, Finanziamenti Regionali e Comunitari, i cui bandi sono andati deserti e i fondi stanziati sono stati destinati ad altro.

E qui arriviamo al nodo vero e proprio nodo, quello culturale!.

È qui che dobbiamo fare la vera rivoluzione, cambiando paradigma.

Con il Turismo Accessibile, fatto in modo professionale, si può guadagnare

Predisponendo un Sistema Turistico Nazionale, un insieme di Destinazioni Turistiche Accessibili,  Destination4All, che sappiano offrire, finalmente, una Ospitalità Accessibile adeguata alle esigenze delle persone, di tutte le persone e quindi di tutti i turisti.

Una Guest Experience for all

Panoramica interna Suite Accessibile dal letto vista sul bosco verticale con tv inseritaLe azioni sono la conseguenza di un cambiamento culturale, necessario per far fare un salto di qualità al sistema turistico nazionale, ed essere così più competitivi.

Paesi come Francia e Spagna, primi competitor del nostro sistema turistico, hanno già da tempo investito da tempo in questo settore, e ora ne raccolgono già i risultati.

Serve un approccio Business che però rispetti quanto illustrato sopra realizzando destinazioni turistiche accessibili che siano Destination4All e che offrano una Ospitalità Accessibile per tutti.

In questo modo il turismo accessibile diventa una voce attiva nel capitolo di bilancio delle imprese turistiche italiane e saranno un vantaggio per tutto il sistema turistico nazionaale.

Su questi punti possiamo offrire a una  nostra consolidata esperienza che possiamo sintetizzare nei seguenti articoli

Bibione Destination4All – https://projectforall.net/destination4all-destinazioni-per-tutti-vacanze-accessibili/

Ermitage Bel Air Medical Hotel – https://projectforall.net/quanto-vale-il-turismo-accessibile-i-numeri-del-mercato/

Holiday Village Florenz – https://projectforall.net/quanto-vale-il-turismo-accessibile-i-numeri-del-mercato/

Union Lido Resort  – https://projectforall.net/palestra-accessibile-fitness-union-lido/

CostaRica – https://projectforall.net/suite-accessibile-costarica-bibione/

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